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Porno da ascoltare: l'alternativa ai video si nasconde negli audio erotici


Prendete le cuffiette, alzate il volume e iniziate a fantasticare. L’audio porno funziona così: nessuna immagine o corpo da guardare, solo rumori e - a volte - parole. La chiave è tutta nella fantasia e forse è proprio per questo che piace, soprattutto a chi i video erotici non li guarda.

Tra racconti più o meno spinti e audio porno puri, il sesso ascoltato è un universo parallelo a quello video che sta catturando sempre più l’attenzione.

Sfruttando anche il recente successo dei podcast, negli ultimi due anni il fenomeno è maturato molto. Si è passati da library come Literorica e Gonewildaudio, dove i contenuti sono per lo più amatoriali e grezzi, alla costruzione di un vero e proprio business fatto di applicazioni e piattaforme che offrono prodotti professionali (creati da autori e speaker), pensati per il piacere personale e di coppia.

C’è chi li sperimenta come alternativa ai video e chi invece si affida solo a loro. La chiave del successo, specialmente tra le donne, è data da un mix di fattori che include l’etica, il gusto personale, l'incapacità di riconoscersi o immedesimarsi nei corpi e nelle cornici dei video pornografici, ma anche la differente risposta che uomini e donne sembrano avere davanti agli stimoli sessuali visivi (più forte per gli uomini, meno per le donne).


Nina, l'unica piattaforma in Italia

L’unico problema per gli italiani, specialmente per quelli che non conoscono altre lingue, è che questi servizi sono tutti stranieri. In Italia, tralasciando qualche racconto su Youtube o di blog, ’unico esempio che si avvicina a realtà d’avanguardia come Dipsea, la statunitense Quinn o la francese Voxxx, si chiama Nina e a crearla è stato un collettivo di donne tra i 30 e i 45 anni.

Nato nel 2018, il sito Ninalove.it ospita episodi di incontri piccanti dai titoli esemplificativi come “l’ascensore”, “tacco 12” o “la poltrona”. Ma il progetto è ancora in divenire.

“Poco dopo il lancio del sito - spiega a Mashable Italia una delle creatrici - ci siamo accorte che la sezione audio stava riscuotendo molto successo, così ci siamo focalizzate su questo prodotto. Tuttavia, dopo un primo periodo di lavoro, ci siamo dovute fermare per quasi un anno”.

Sono stati questi mesi di quarantena a far ripartire Nina, “spinte anche dal fatto che, con le persone chiuse in casa, abbiamo registrato un incremento degli ascolti”.

Così, queste quattro donne, che nella vita hanno tutte un lavoro e qualcuna è anche mamma, si sono messe all’opera per ripensare la veste grafica e pianificare il futuro di Nina. “Per ora ci lavoriamo a budget zero e nei ritagli di tempo, ma la speranza è di riuscire a crescere con le nostre forze e far diventare Nina anche un luogo di scambio di fantasie e racconti”.


È porno 'femminista', ma piace anche agli uomini

Come accaduto già per le altre piattaforme, anche le fondatrici di Nina sono partite da una prospettiva femminile per la creazione dei racconti. D'altronde l'audio erotico viene definito 'porno femminista' proprio per questo: è nato come risposta a un'industria pornografica prevalentemente focalizzata sul piacere maschile. Tuttavia già oggi, l'universo dei racconti si è aperto per includere non solo il piacere Lgbt, ma anche quello maschile.

“La cosa che ci ha stupite è che i racconti audio erotici piacciono anche agli uomini”, prosegue la portavoce di Nina. Se all’inizio gli ascoltatori erano in prevalenza di sesso femminile (70% contro il 30% degli uomini), oggi la differenza si sta livellando: “Siamo quasi a un 50-50”. Un particolare notato anche dalle creatrici di Dipsea, Gina Gutierrez e Faye Keegan che a Mashable Usa hanno riferito che il 50% degli utenti della loro app è di sesso maschile.

“Ci si immagina che gli uomini siano attratti più da un contenuto visivo, il classico porno - continua la creatrice di Nina - invece si vede che anche loro sono stufi di questi tipo di stimoli. Quindi sì, c'è una ricerca di un nuovo modo di approdare all'erotismo”.

Certo la maggioranza degli uomini rimane ancorata all’immagine, per cui non mi sono stupita quando Giorgio, cui avevo chiesto un parere su un audio di Ninami ha risposto: “Non lo so, non mi affascina. Lo vedo molto costruito”.

E nemmeno quando Riccardo mi ha detto: “Aiuta a immaginare una scena, ma non riesce a dar vita a uno stato di eccitazione. L’assenza della parte visiva è troppo pesante e forse sarebbero servite una descrizione più dettagliata del corpo dei protagonisti e della dinamica delle posizioni”.


La guida alle app e alle piattaforme di audio porno

Per capire se l'audio porno può essere adatto a voi, non rimane che provarlo. Mashable Italia ha raccolto una serie di app e piattaforme sia per chi parla solo italiano, sia per chi comprende un po' l'inglese (non serve essere madrelingua per seguire i dialoghi). Data la mancanza di materiale in italiano abbiamo inserito anche le library di audio puro (comprensibili in tutte le lingue del mondo).


1 Nina - Audio porno in italiano



Ne abbiamo già parlato ampiamente: si tratta dell'unica alternativa valida al porno audio in Italia. Oltre ai racconti erotici da ascoltare, il sito ospita anche una sezione di racconti da leggere e un blog su temi legati alla sfera sessuale.

Mezzo: Desktop / Costo: Gratuito


2 Quinn - Adatto anche per chi non parla in inglese


È una sorta di Youtube dell'audio erotico, dove i contenuti sono creati e caricati dagli utenti. Si possono trovare racconti erotici, ma anche audio di rapporti sessuali (sempre consenzienti, anche alla registrazione) o di performance singole. La ricerca si può personalizzare usando dei tag come 'Voce femminile' o 'Voce maschile', 'Lesbian' o 'Dirty Talk'.

Mezzo: Browser, ma è in lavorazione anche un'app Costo: gratuito con possibilità di finanziare i creatori di contenuti


3 Dipsea (Per chi parla un po' di inglese)



Una piattaforma e un'app che risponde alle necessità di tutti. Ci sono storie eterosessuali e Lgbt, di coppia o per il piacere personale, di amore romantico o di tradimento e sesso di gruppo. Si può cercare nel catalogo di oltre 500 audio attraverso i numerosi tag come 'Lei + Lui', 'Lei + Lei o 'Lui + Lui', 'Non Binary', "BDSM", "sesso in pubblico". Oppure si può scegliere di sentire una storia in cui la voce si rivolge direttamente all'ascoltatore e descrive cosa gli viene fatto. Altra tipologia di contenuti è quella pensata per il benessere sessuale con gli audio della sezione 'Guide e How to".

Mezzo: Applicazione per iOS e Android e browser Costo: I contenuti gratuiti sono pochi. Lo si apprezza di più in abbonamento (9,49 al mese o 49,99 all'anno)


Questo Tumblr è una libreria di registrazioni amatoriali condivise dagli utenti. Troverete molti audio di orgasmi, ma anche di interi rapporti di coppia o di sessioni in solitaria. Per questo è adatto anche a chi non parla l'inglese. Se invece un po' lo capite potete avventurarvi tra le guide o nelle descrizioni di fantasie sessuali condivise dagli utenti. Grazie alla pagina 'Index', si può indirizzare la ricerca attraverso i tag.

Mezzo: Browser / Accesso: Gratuito


5 Orgasms Sound Library (Niente storie, solo audio)


È una libreria audio di orgasmi - in prevalenza - femminili. Nata come progetto di ricerca per mostrare le tante sfaccettature del piacere femminile, a detta delle sue creatrici è oggi usata dagli appassionati dell'audio porno per l'autoerotismo o l'eccitazione sessuale in generale. Oltre agli orgasmi singoli, si trovano anche rapporti di coppia. Gli audio sono caricati direttamente dagli utenti.

Mezzo: Browser / Accesso: Gratuito


6 Le librerie audio storiche

Ancor prima che nascessero le app o i siti dedicati, a raccogliere le registrazioni porno amatoriali o i racconti porno sono stati siti come Literotica, storico hub di racconti erotici che ha anche una sezione per agli audio, e la pagine su Reddit Gonewildaudio, aperta dal 2012 e con oltre 400mila iscritti. In entrambe si possono trovare sia racconti sia semplici audio.

Mezzo: Browser / Costo: Gratuito


7 Pornhub e Youporn audio

Anche i principali siti di video porno offrono contenuti dedicati prettamente alle orecchie. Per trovarli basta inserire le parole 'audio porn' o 'erotic stories'. Rispetto a Youporn, Pornhub ha un'offerta più ampia che comprende anche la categoria 'Asmr porn'. (I siti non sono stati linkati per evitare l'accesso diretto a immagini pornografiche).

Mezzo: Browser e App / Costo: Gratuito


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